 |
Nel mio libro: "Ricordi di un ematologo gourmet" accenno all'importanza di disporre sempre di materie prime di altissima qualità per ottenere risultati di eccellenza, quei risultati per cui temo, a circa 10 anni dal pensionamento, di essere ricordato, e non solo a Torino, più come gourmet che come ematologo. Non avevo fatto il nome del proprietario del banco del pesce che forniva a me (e ad altri importanti clinici torinesi che non incontro più in ospedale dove loro sono ancora in attività, ma incontro sempre al suo banco) dei pesci di grandissima qualità. Ma Torino è una piccola città e le persone che sanno vivere certe cose le sanno per cui mi è capitato più di una volta che miei commensali che avevano gustato il mio filetto di tonno in salsa piccante, il mio aspic di pesce o una insalata di polipo mi dicessero: "si sente che viene da Gallina". Oggi che mi occupo a livello internazionale di promozione della salute credo di poter affermare con conoscenza di causa che persone come Gallina sono a pieno titolo partners di quella alleanza per la responsabilità multisettoriale per la salute di cui parla il traguardo 14 del documento "Salute 21" dell'OMS. Perché la salute non è 1'assenza di malattie, ma il benessere fisico, psichico, sociale e spirituale della persona e il mangiare bene, alimenti di classe, costruisce salute. Magari con la collaborazione di un ematologo gourmet riciclato nella rete europea degli ospedali che promuovono la salute. Luigi Resegotti
|
|